Se insegnamo il concetto di psicologia familiare ai profani, la coscienza è solo la punta dell’iceberg dell’anima umana. Andando più in profondità, puoi trovare il subconscio, che spesso determina i nostri pensieri, desideri, emozioni e azioni. E un’immagine del genere di una persona è naturalmente inquietante: si scopre che in ognuno di noi c’è un’altra personalità che prende le decisioni principali. È chiaro che una persona vuole penetrare nei segreti del subconscio e scoprire cosa vuole veramente. I segreti del subconscio sono così ambiti che spesso nel perseguirli le persone arrivano a fare cose molto strane.
I misteri del subconscio sono stati svelati da molto tempo
In molti modi, l’interesse per il subconscio e le manipolazioni di esso si basa sulla convinzione che il subconscio sia qualcosa di misterioso e al di fuori dell’ambito della scienza accademica. In realtà, tutto è esattamente l’opposto: è stata la ricerca scientifica a dare origine al termine stesso “subconscio”, è stata la scienza che aveva già riconosciuto questo concetto come obsoleto. Per la prima volta il subconscio fu menzionato nella ricerca filosofica e medica alla fine del XIX secolo, e divenne noto grazie all’uso attivo che ne fece Sigmund Freud. Il subconscio classico è una sfera della psiche umana che opera senza controllo dal lato della coscienza e senza un riflesso esplicito in essa.
Tuttavia, lo stesso Freud, e dopo di lui altri ricercatori della psiche umana, abbandonarono questo termine in quanto poco riuscito. Gli scienziati hanno ritenuto che il posizionamento stesso di alcuni strati di coscienza sopra o sotto, “sopra” o “sotto”, crea un’idea distorta della gerarchia della struttura mentale umana. Freud ha introdotto il concetto di “inconscio”, in seguito ha preso forma il termine “inconscio”. Nel primo caso, l ‘”inconscio” si riferisce a quella parte della coscienza umana che, per un motivo o per l’altro, va nell’ombra, una persona preferisce “dimenticarsene” e non essere consapevole della sua esistenza. Nel secondo caso, l’“inconscio” si riferisce a quella parte riflessa della coscienza che compie operazioni impercettibilmente per una persona, a livello automatico. Ad esempio, molte ricerche sono state dedicate a che una persona forma il suo atteggiamento nei confronti delle altre persone in misura maggiore non secondo criteri razionali, ma sulla base di un’analisi inconscia dell’aspetto, del comportamento, dell’odore, del modo di parlare e simili di una persona. In questo caso si parla del “linguaggio del subconscio”, che dice molto di più su una persona di quanto voglia raccontare di se stesso.
Tutti vogliono insegnare a negoziare con il subconscio
Al giorno d’oggi, è consuetudine essere scettici sia nei confronti della scienza che delle religioni tradizionali. Pertanto, vari pensatori non solo compaiono attivamente, ma godono anche di una certa popolarità, offrendo “nuovi” meccanismi per la conoscenza di sé e l’armonizzazione dell’individuo. Uno di questi è l’ucraino Valery Sinelnikov, per il quale “Segreti del subconscio” è solo uno dei tanti libri dedicati alla teoria mistico-omeopatica dell’autore. È vero, non c’è nulla di veramente originale nelle idee di Sinelnikov, ma il talento letterario di questo, possiamo dire, “guru” ha causato la diffusione dei suoi insegnamenti.
L’essenza di questa dottrina sta nel fatto che l’accesso al subconscio umano apre l’accesso alla matrice informativa dell’Universo. Il mondo intorno, secondo Sinelnikov, ha un’anima e una coscienza, che contiene tutte le informazioni disponibili nel mondo. Ogni persona ha capacità innate di conoscere la legge e l’armonia dell’Universo, che forniscono una vita armoniosa e sana (principalmente in senso fisico). Tuttavia, la sfera cosciente di una persona si forma distorta sotto l’influenza della cultura, della civiltà, dell’educazione, a seguito della quale si formano filtri errati del subconscio.
È possibile testare il subconscio?
La psicologia del subconscio in questa versione si presenta così: le informazioni dall’Universo arrivano correttamente al subconscio di una persona, tuttavia, i filtri “difettosi” la deformano ed entra nella coscienza umana già distorta. Di conseguenza, una persona non solo non conosce uno stile di vita armonioso, ma soffre anche di disturbi fisici e psicologici. Valery Sinelnikov propone di correggere i filtri del subconscio e iniziare cambiando il modo in cui pensi e percepisci il mondo. Considera la ragione fondamentale dello squilibrio la presenza del modello di coscienza “tiranno-vittima” nella maggior parte delle persone: cioè, una persona si posiziona nei rapporti con il mondo e le persone o come un tiranno egoista o come un braccato , vittima impotente e impotente.
Sinelnikov propone di utilizzare un diverso modello di comportamento, denominato “maestro”. Secondo esso, una persona deve percepirsi come il padrone della vita, da cui tutto dipende, e assumersi la responsabilità di eventi sia positivi che negativi. Si propone di iniziare con due tecniche di autoipnosi. Nel primo, una persona deve ripetere affermazioni positive (“questo è il mio mondo”, “tutto nel mondo è interconnesso”, “io sono il padrone in questo mondo” e così via). Nella seconda tecnica, una persona formula affermazioni negative, ma trasferisce la responsabilità su se stessa: “Mi sono ammalato perché io stesso ho formato la mia malattia con una vita sbagliata”, “non sono le persone che sono ingiuste con me, ma io stesso mi faccio del male a causa loro” e simili.
Nell’argomento del subconscio ci sono idee diffuse e francamente assurde “scoperte”, ad esempio la musica che colpisce il subconscio. L’influenza delle opere musicali e dei soli suoni sulla psiche umana è nota da tempo. Suoni di diverse frequenze e volumi influenzano le emozioni di una persona in modi diversi: lo disturbano, lo rattristano, lo rilassano, lo portano in uno stato di pace e così via. Tuttavia, questo è spiegato dal punto di vista della fisiologia: non ci sono dati scientifici su come certi brani musicali influenzino la sfera inconscia di una persona. Sono comuni anche i test psicologici per il subconscio, che sono normali test psicologici che funzionano a un livello completamente razionale o sono un insieme di domande arbitrarie che non sono scientificamente fondate in alcun modo. I test subliminali. poi, sono semplicemente assurdi