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programma di studio storico

NUOVO ORDINE MONDIALE dallo Stato di Diritto alla anarchia come espressione del non pensiero

Per anni gli americani hanno parlato e teorizzato del “Nuovo Ordine Mondiale” – un termine che è stato mescolato con il termine molto più antico “Un Ordine Mondiale” – e la maggior parte oggi crede che i due termini siano ora e siano sempre stati sinonimi. 

Tuttavia, non è stato sempre cosi’…….

Generazione del “nuovo mondo”.

Un ordine mondiale era il progetto marxista per un governo mondiale unico sotto una qualche forma di totalitarismo, ora etichettato come un numero di “ismi” come il progressismo globale o la democrazia liberale e più spesso indicato come il Nuovo Ordine Mondiale oggi. 

Il punto di origine del termine molto più recente Nuovo Ordine Mondiale è venuto dal famoso discorso di George HW Bush sui “mille punti di luce” .

Queste due idee una volta erano visioni diametralmente opposte al loro punto di origine. Il comunismo globale sotto un unico ordine mondiale non è ciò di cui Bush ha parlato nel suo discorso sul Nuovo Ordine Mondiale . 

Bush è entrato in carica dopo Reagan, la caduta dell’Impero Sovietico e l’ abbattimento del Muro di Berlino . Bush stava parlando di un nuovo mondo governato dallo “stato di diritto” e dalla diplomazia internazionale, un mondo in cui era rimasta solo una superpotenza, gli Stati Uniti d’America.

Oggi, accademici e teorici della cospirazione hanno fatto apparire i due termini sinonimi, motivo per cui molti americani non hanno idea di chi o di cosa fidarsi. 

Parliamo molto dell’intenzionale intorbidamento delle acque nel libro classificato CINQUE STELLE, TRUMPED: The New American Revolution . 

I lettori hanno pubblicato più volte che “ogni americano dovrebbe leggere TRUMPED per possedere una piena comprensione della guerra per l’America stava arrivando”.

Per Trump dire di aver ereditato un pasticcio dopo le sue elezioni, a mio modo di vedere, è stato un grossolano eufemismo. 

Trump è entrato in carica dopo cento anni di smantellamento dell’America. Da nessuna parte questo era tanto ovvio e bastava guardare alla New World Generation, i cosiddetti millennial, che a abbiamo visto in rivolta in rivolta nelle strade degli Stati Uniti, combattendo solo cause sbagliate.

Trump è entrato nel caos post-costituzionale senza legge

Oramai dai tempi in cui un reddito alimentava e dava certezze ad una famiglia – e i genitori crescevano i loro figli – i genitori non sono più la più forte influenza nella vita dei loro figli. 

Televisione, videogiochi, indottrinamento pubblico al pensiero del “Nuovo Mondo” e radicali di sinistra degli anni ’60, ora professori universitari, politici e giudici hanno più influenza sui nostri figli.

Altri bambini hanno più influenza dei genitori e se hai il coraggio di provare a fare da genitore per i tuoi figli, potresti finire con con loro in una stazione di polizia.

Da quando le rivolte, la distruzione della proprietà privata o pubblica, l’incitamento alla violenza e il sovvertimento delle nostre leggi sono un diritto protetto dai nostri codici Nazionali? Non lo è – non lo è mai stato e non dovrebbe mai esserlo. 

Ma gli organizzatori della comunità politica, tribunali, cinematografia, mass media, social network demenziali, istruzione e persino molte chiese hanno insegnato ai nostri ragazzi che questi atti di resistenza sono una forma di discorso protetto, sono il diritto. Questi atti intesi a porre fine alla libertà di parola degli altri sono ora ritenuti una forma di libertà di parola stessa.

Siamo di fronte ad una generazione del nuovo mondo

Naturalmente, questi ragazzi pensano che noi vecchi siamo pieni di sciocchezze razziste e bigotte. Così ha detto loro il villaggio che li ha cresciuti, mentre noi eravamo al lavoro e loro erano a scuola. Sono cresciuti nuotando in una fogna di “notizie false” – “educazione falsa” – “realtà falsa” – “morale falsa” – “giustizia falsa” – “predicazione falsa” – “leader politici falsi” e “genitorialità falsa”. Non c’è da stupirsi che vivano in una “falsa comprensione della realtà” con un telefono in mano leggendo meme.

Se hai figli di età inferiore ai 30 anni, ci sono ottime possibilità che i tuoi figli facciano parte della New World Generation. L’ indottrinamento iniziato nel campus universitario negli anni ’60 ora raggiunge l’istruzione pubblica attraverso mandati di istruzione Nazionale che detta le linee guida come quelle ministeriali.

L’età media della “ resistenza ” nelle nostre strade oggi è di 19 anni… LGBT e gruppi per i diritti dell’aborto a parte. Mi riferisco agli anarchici che causano il caos nelle città e nelle riunioni dei municipi in tutti i paesi. Se pensi che questi eventi siano in qualche modo di natura organica, ripensaci. Questi eventi sono altamente organizzati e ben finanziati. A guidare questo sforzo organizzativo ci sono gruppi molto simili a quelli che in america sono i Dream Corps, Love Army , i Socialisti democratici od i Black Lives Matter.

L’elenco potrebbe continuare per pagine e pagine, ma questi sono i principali attori nel respingimento contro lo sforzo in USA di Trump di riportare l’America allo stato di diritto costituzionale in modo che il popolo americano fosse libero di rendere di nuovo grande l’America nel rispetto del loro primo emendamento della Costituzione USA.

Tuttavia, i ragazzi che stanno organizzando comunità in rivolte di strada raramente sono consapevoli di chi o per cosa stanno combattendo, o perché. Non si oppongono solo al Trump di turno, ma si oppongono ai fondamentali di ogni Paese e, persino, all’ordine monetario, alle Banche, alle Istituzioni in generale.

Causano rivolte razziali mentre affermano di essere contro il razzismo. Mettono a tacere la libertà di parola degli altri, in nome della libertà di parola come fanno i social. Combattono contro i principi fondamentali di libertà e libertà, mentre chiedono libertà e libertà. 

Sono orribilmente male informati, ma non per questo meno sicuri di se stessi e impegnati nelle loro cause, che spesso sono controintuitive rispetto agli obiettivi dichiarati.

Rivolgersi alla generazione del nuovo mondo

Abbiamo un problema serio e lo abbiamo veduto proprio negli USA.

Le elezioni del 2016 che decretavano la vittoria di Trump sono state le ultime elezioni in cui le generazioni All-American hanno superato in numero la Generazione del Nuovo Mondo nella cabina elettorale. 

Da quel momento in poi, i bambini cresciuti e indottrinati nelle ideologie del Nuovo Ordine Mondiale (in realtà un Ordine Mondiale) hanno superato in numero le generazioni All-Americane al momento delle ultime elezioni.

Le persone che si ribellano nelle nostre strade ed i partiti fatti di queste persone, prive di ogni scolastica e deculturizzate, in questo momento ci governano ma avranno il potere di voto per decidere il futuro degli Stati Uniti come dei Paesi Europei, e non sanno neppure la differenza tra essere una Repubblica Costituzionale ed una “democrazia liberale” perché sono indottrinati dal marxismo globale sin dalla scuola.

Trump era probabilmente l’ultimo baluardo dello Stato di Diritto nel Mondo e ciò nonostante il fanale non proprio esaltante del suo mandato.

Lui non era in guerra con i media o con i democratici del Congresso ma con i leader globali.

Trump contro One World Order messi in piedi da Soros, Clinton, Obama e molti altri – sostenuti da McCain, Graham e numerosi altri al congresso americano.

NUOVO MONDO E NON PENSIERO

La sfida populista e anti-globalista in Occidente: la politica della paura in un mondo post-verità questo è il problema reale ed attuale.

Il rifiuto integrale dello status quo da parte delle nuove generazioni indottrinate di marxismo. In diverse elezioni e referendum, gli outsider politici hanno avuto successo, mentre l’establishment ha subito gravi colpi e, questo, di fatti in ogni paese. I partiti populisti fanno ora parte del governo in circa una dozzina di democrazie occidentali. E anche nei paesi in cui i populisti hanno ricevuto solo una piccola parte dei voti, spesso esercitano un’influenza determinante spostando il dibattito o facendo pressioni sui partiti tradizionali affinché adottino diverse agende politiche. 

I fattori economici possono spiegare parte dell’aumento populista: i redditi della maggioranza dei cittadini nelle economie industrializzate sono rimasti fermi o sono diminuiti negli ultimi 12 anni.

Tuttavia, negli Stati Uniti, ad esempio, le analisi mostrano che “non erano le difficoltà economiche ma l’ansia per il futuro a predire se le persone votavano per Trump”.

C’è anche una reazione culturale contro il cosiddetto “globalismo” da cui attinge l’ondata populista. 

La principale linea di demarcazione in politica corre sempre meno tra destra e sinistra, ma tra un polo cosmopolita liberale ed uno autoritario populista (o addirittura xenofobo). I partiti populisti rifiutano la modernizzazione culturale nelle società occidentali e si ribellano contro ciò che percepiscono come una minaccia per la nazione, che vanno dall’immigrazione e le élite cosmopolite alle istituzioni internazionali. Respingono il pluralismo e il liberalismo, elementi essenziali delle democrazie liberali.

I populisti sono esperti nella politica dell’agitazione, formando un “asse della paura” in tutto l’Occidente che sfrutta le insicurezze e le lamentele dell’elettorato, spesso distorcendo i fatti o addirittura diffondendo menzogne ​​che parlano dei preconcetti dei loro sostenitori. E potrebbero non essere nemmeno puniti dagli elettori per non aver offerto soluzioni.

Nel suo discorso di addio, il presidente tedesco Joachim Gauck ha avvertito dei pericoli per le democrazie occidentali: “Dovremmo ricordare che se accettiamo solo come fatto ciò in cui già crediamo comunque e se le mezze verità, le interpretazioni, le teorie del complotto e le voci contano altrettanto come le verità, allora il percorso è chiaro per demagoghi e autocrati “.

Con buone ragioni, gli editori degli Oxford Dictionaries hanno proclamato “post-verità” la parola dell’anno 2016. Al di là di tutti i pericoli per la democrazia, questo ha anche una dimensione di sicurezza molto chiara: se i politici, ad esempio, mentono sulle dimensioni della folla, dicendo cose sbagliate su posizioni precedentemente ricoperte e suggeriscono che le falsità sono semplicemente “fatti alternativi”, i cittadini e gli alleati possono fidarsi di loro su questioni di sicurezza nazionale? “

Si noti il ​​dialetto accuratamente elaborato usato per dipingere il pro-americanismo in un angolo “antidemocratico, xenofobo, autoritario, che fa paura, fatto alternativo e post-verità” etichettato come razzista e bigotto per calpestare il cosiddetto “populista” (noto in USA come All -American) è il contraccolpo del il marxismo globale. 

Si noti che questa stessa terminologia è ripresa da tutti i media statunitensi in un continuo gocciolamento che deforma la mente. È la stessa terminologia che è stata insegnata ai nostri ragazzi nelle scuole e persino in molte chiese della “nuova visione del mondo” ormai da decenni e già propagatasi nei paesi occidentali come Francia ed Italia.

Il discorso di McCain a Monaco rasentava sia la sovversione contro la nuova amministrazione Trump che il tradimento. I commenti del vicepresidente Mike Pence non sono stati molto migliori. È chiaro che, nonostante ci fu l’elezione di Donald J. Trump, la sinistra globale intendeva minare la sua amministrazione immediatamente e mantenere il treno al marxismo globale sulla buona strada.

I nostri figli semplicemente non sanno niente di meglio.

Se sei un elettore di destra-conservatrice, di grandezza pro-italia patriottica con bambini, è molto probabile che tu sia stato rimproverato dai tuoi figli o nipoti per il tuo sostegno a tale ideologia e per il tuo messaggio pro-italiano, volto a migliorare le condizioni di ogni cittadino senza alcun riguardo per razza, credo o colore. Potresti anche aver avuto il piacere di essere definito “razzista, xenofobo o nazista” dalle stesse persone a cui hai dato la vita.

Trump aveva ragione: non può combattere questa guerra da solo.

McCain sembrava guidare lo sforzo globale per minare e distruggere Trump, un atto palese di TREASON nei bei vecchi tempi in cui si seguiva ancora lo Stato di diritto costituzionale. Alcune delle scelte di governo iniziali di Trump furono rapidamente identificate come nemiche interne ed immediatamente schedate come avverse.

Anche i media, il mondo accademico e i tribunali sono in guerra con una idea nazionalista, il cui programma si frappone alla Comune globale.

Twetter, Facebook, e preparazione non saranno sufficienti per impedire alle potenze globali di distruggere ogni singolo patriota o nazionalista. Le persone devono riunirsi, unirsi e impegnarsi in iniziative strategiche coordinate per proteggere la costituzione e le leggi, altrimenti il mondo fallirà nel suo tentativo di tornare ancora grande, e forse ha già fallito.

Dal mio punto di vista dobbiamo proteggere la cultura, gli atenei ed il sano patriottismo a tutti i costi. Ma dobbiamo anche occuparci della generazione del nuovo mondo che ha un disperato bisogno di deprogrammazione socio-politica. 

Se non riusciamo ad affrontare la prossima generazione di elettori, potremmo vincere questa battaglia, ma subito dopo perdere la guerra contro il “nuovo mondo”.

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