La storia del massacro di Lawson mi scuote ogni volta. Ho sentito parlare di questa storia un paio di mesi fa e ne sono diventato ossessionato. Anche se è successo quasi un secolo fa, è ancora una storia folle.
Inizia nel 1927, quando Charles Lawson, sua moglie Fannie ei suoi sette figli si trasferiscono in una fattoria a Germanton, nella Carolina del Nord, una piccola città a nord di Winston-Salem. Poco prima del Natale del 1929, Charles Lawson prese sua moglie e i loro sette figli, Marie (17 anni), Arthur (16 anni), Carrie (12 anni), Maybell (7 anni), James (4 anni), Raymond (2 anni) e Mary Lou (4 mesi) in città per comprare nuovi vestiti e farsi fare un ritratto di famiglia.
Fare un ritratto era un evento raro, insolito e leggermente sospetto, perché i Lawson lavoravano come fittavoli coltivatori di tabacco e le foto costavano un sacco di soldi all’epoca. Dal momento che una foto costerebbe quasi quanto un viaggio spontaneo a Disney World, svuotando il conto di risparmio di una famiglia di contadini della classe media, molte persone credono che Charles Lawson volesse questa foto come eredità finale della sua famiglia, congelata nel tempo, per sempre.
Il pomeriggio del 25 dicembre, Marie, la sorella maggiore, stava preparando una torta per Natale. Non sapeva che la torta sarebbe rimasta intatta 5 anni dopo.
Il sanguinoso massacro di Natale iniziò quando Charles Lawson sparò per la prima volta alle sue giovani figlie Carrie e Maybell con un fucile calibro 12 e mise i loro corpi nel fienile del tabacco. Quindi è tornato a casa e ha sparato a sua moglie, Fannie. Quando l’adolescente Marie ha sentito lo sparo che ha ucciso sua madre, ha urlato ei due ragazzi più piccoli, James e Raymond, sono scappati e hanno cercato di nascondersi dal terrore che si stava diffondendo. Charles ha quindi proceduto a uccidere Marie, alla fine ha trovato i ragazzi e ha ucciso anche loro.
Charles ha poi ucciso la sua bambina di 4 mesi Mary Lou. Si dice che sia stata picchiata a morte. Diverse ore dopo, Charles andò nei boschi vicini e si suicidò. I corpi dei membri della famiglia sono stati trovati con le braccia incrociate e le pietre sotto la testa. Arthur, il figlio maggiore, era l’unico sopravvissuto della famiglia, poiché fu mandato a fare una commissione poco prima che il crimine fosse commesso.
Purtroppo, nel 1945, Arthur fu ucciso in un incidente d’auto all’età di 32 anni. Dopo gli omicidi, uno dei fratelli di Charles, Marion Lawson, aprì la casa come attrazione turistica. Nei cinque anni in cui la casa è stata esposta, ha portato migliaia di persone, ispirando molte canzoni e persino un film.
Risolvere il mistero: perché Lawson ha massacrato la sua famiglia?
La grande domanda nella mente di tutti è: perché? Cosa ha spinto un uomo di famiglia medio, con una moglie e sette figli, a uccidere brutalmente il suo intero clan? Ecco alcune teorie e indizi che potrebbero aiutare a far luce su questo sanguinoso massacro del giorno di Natale.
Teoria n. 1: la recente lesione alla testa di Charles Lawson
Un paio di mesi prima dell’evento, Charles Lawson aveva subito un trauma cranico mentre scavava un fosso nella sua fattoria. Per anni, la famiglia e gli amici dei Lawson hanno teorizzato che avesse alterato il suo stato mentale e fosse la causa del massacro. Alcuni dicono che non è mai stato lo stesso dopo l’infortunio. Tuttavia, un’autopsia e un’analisi del suo cervello al Johns Hopkins Hospital di Baltimora, nel Maryland, non hanno riscontrato anomalie.
Teoria n. 2: Charles ha impregnato la figlia adolescente
Raccontato per la prima volta nel libro White Christmas, Bloody Christmas , pubblicato nel 1990 da M. Bruce Jones e Trudy J. Smith, ha affermato che una relazione incestuosa tra Charles e la figlia maggiore Marie è emersa a partire da una fonte anonima che ha sentito la voce durante un tour di la casa della famiglia Lawson dopo gli omicidi.
Il giorno prima della pubblicazione del libro, l’autore ha ricevuto una telefonata da Stella Lawson, figlia di Marion Lawson. Stella ha detto di aver sentito le cognate e le zie di Fannie, inclusa la madre di Stella, Jettie Lawson, discutere di come Fannie avesse confidato loro che era preoccupata per una relazione incestuosa tra Charles e Marie.
Jettie morì nel maggio del 1928, il che significa che Fannie era sospettosa della relazione incestuosa molto prima che si verificassero gli omicidi nel 1929. Ulteriori prove a sostegno di questa teoria sono state rivelate in The Meaning of our Tears , pubblicato dallo stesso autore nel 2006. Un amico di Marie, Ella May, ha rivelato che poche settimane prima degli omicidi, Marie le aveva detto di essere incinta del bambino di suo padre.
Quando hanno trovato il corpo di Charles Lawson, c’erano delle impronte intorno a lui, sospettando che stesse camminando per molto tempo prima di uccidersi. C’erano anche due appunti incompiuti nelle sue tasche, uno con la scritta “I problemi possono causare” e l’altro con la scritta “Nessuno da incolpare tranne”. È possibile che forse la vergogna di Charles per la gravidanza di sua figlia possa aver portato agli omicidi.
Infatti, se guardi da vicino Marie nel famoso Ritratto della famiglia Lawson, puoi vedere che il suo vestito sembra un po’ stretto intorno al suo ventre, il che sembra quasi indicare un pancione.
Perché Arthur è rimasto in vita?
Potresti pensare che sia una reazione folle, ma penso che la ferita alla testa di Charles abbia avuto un ruolo negli omicidi. Il fatto che abbia impiegato tempo e denaro per farsi fotografare poco prima di ucciderli e poi sistemare i loro corpi dopo gli omicidi mostra che stava succedendo molto di più di un semplice uomo che ha ucciso la sua famiglia per un impulso violento casuale. C’è anche il motivo per cui Arthur non è stato ucciso, ma penso che la risposta sia semplice. Arthur sarebbe stato probabilmente l’unico membro della famiglia in grado di difendere se stesso e la sua famiglia. Inoltre, sulla base del ritratto di famiglia, sembra che almeno una parte del cuore di Charles Lawson volesse vedere il suo cognome in vita.
Certamente è sopravvissuto, un nome che evoca paura e tragedia anche un secolo dopo.
Secondo il Charlotte Observer pubblicato il 28 dicembre 1929, più di 5.000 persone hanno partecipato ai servizi funebri per la famiglia Lawson. Dopo che furono condotti gli ultimi riti, i cofanetti furono aperti per permettere agli amici di vedere i corpi. Sono state necessarie più di tre ore perché le persone, formando due navate, passassero le bare in cui giacevano le spoglie delle otto vittime.
Per quanto riguarda la torta di Natale di Marie, è stata per anni l’attrazione principale sul luogo del delitto e nei baracconi di carnevale. Doveva essere protetto da una copertura di vetro perché le persone raccoglievano l’uvetta come ricordo. Quando i tour si sono conclusi, uno dei parenti di Lawson ha portato a casa la torta ed alla fine l’ha seppellita.