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programma di studio storico

AMERICA UNA DITTATUTA CHE SI NASCONDE DIETRO UNA FALSA DEMOCRAZIA

Chiamare gli Stati Uniti una “democrazia” è sia falso che pericoloso.

È falso perché è decisamente falso, e non solo perché l’America ha una percentuale più alta di residenti in prigione rispetto a qualsiasi altra nazione su questo pianeta, ma anche perché gli unici studi scientifici che sono stati fatti sull’argomento dimostrano – lo dimostrano scientificamente – che gli Stati Uniti sono una dittatura dei suoi residenti più ricchi , contro tutto il resto della popolazione. Tradizionalmente, questa è chiamata “aristocrazia”, ​​non democrazia, ma da quando il movimento di Mussolini negli anni ’20 è stato chiamato “fascissmo”, che è il successore naturale del “feudalesimo” e quindi è semplicemente una forma modernizzata del feudalesimo.

Quello che un tempo veniva chiamato con termini come “monarchia” o “aristocrazia” è quindi ora chiamato “fascismo”, ma la bestia è la stessa indipendentemente da come viene etichettata, e ciò che è veramente è dittatura. 

A volte Mussolini chiamava invece il fascismo “corporazionismo” ed è certamente il governo degli Stati Uniti di oggi, anche se alcuni scelgono di chiamarlo “democrazia”.

 È ciò che il governo degli Stati Uniti ha dimostrato di essere: una dittatura, da parte dei pochi più ricchi (i proprietari che controllano le multinazionali), contro l’intera popolazione.

GLI STATI UNITI NON SONO UNA DEMOCRAZIA E CHIAMARLA IN TALE MODO E´MOLTO PERICOLOSO.

Ma anche peggio che essere solo falso, chiamare gli Stati Uniti una “ democrazia ” è anche di per sé estremamente pericoloso per il mondo, ed ecco perché:

Ogni volta che gli Stati Uniti perpetrano un colpo di stato (come hanno cercano di fare contro il Venezuela ) o un’invasione militare (come hanno fatto in Iraq 2003 e Libia 2011 e Siria 2012- e Yemen 2015- e molti altri), gli Stati Uniti regime e i suoi propagandisti la chiamano un’azione ‘per scopi umanitari’ e per il cambio di regime ‘per portare democrazia e diritti umani’ in quel paese.

Sono sempre bugie, che non sarebbero nemmeno credute da chiunque sappia che gli Stati Uniti nella realtà sono semplicemente una dittatura.

Quindi, la menzogna di chiamare gli Stati Uniti una “democrazia” è in realtà accettare una dittatura bugiarda usando, per essa, il termine “democrazia”, ​​che questa particolare dittatura sceglie di dare a se stessa, per scopi di pubbliche relazioni.

Chiamare gli Stati Uniti una “democrazia” significa sostenere un governo che il mondo intero (negli unici sondaggi che sono stati fatti sulla questione) riconosce essere il regime più aggressivo e pericoloso sulla Terra .

Spalmare in questo modo il buon nome di “democrazia”, ​​chiamando il governo più rapace del mondo una “democrazia”, ​​significa contribuire a corrodere quell’alto termine di lode, “democrazia”, ​​e trasformarlo invece in un insulto, che si applica a quella che è in realtà la nazione più aggressiva e pericolosa su questo pianeta riconosciuta a livello mondiale.

Gli Stati Uniti d’America erano una democrazia limitata, ma ora non lo sono più, e – pertanto – “ democrazia ” non solo è falso, ma incoraggia il regime più pericoloso e dannoso del mondo e lo definisce come una modello per altre nazioni. 

Incoraggiare il male mentendolo con il dire che non è quello che è ma è invece buono, è esso stesso malvagio, oppure palesemente ignorante e ingannatorio; ma, in ogni caso, è la cosa più inensata che possa farsi.

Un miliardario liberale statunitense proprietario di Bloomberg News era così contrario ai miliardari esageratamente fascisti che ora controllano gli USA, che Bloomberg News titolava “Pence ha chiesto alla Merkel di provocare la Russia inviando navi da guerra in Crimea “ , e i loro giornalisti scrissero:

Il mese scorso gli Stati Uniti si sono appoggiati al cancelliere tedesco Angela Merkel per condurre una manovra navale nel cortile di casa della Russia volta a provocare il presidente Vladimir Putin, secondo tre persone che hanno familiarità con i colloqui internazionali. In una riunione del 16 febbraio alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, il vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence ha esortato la Merkel a inviare navi da guerra tedesche attraverso uno stretto canale tra la penisola di Crimea e la Russia continentale per mostrare a Putin che le potenze occidentali non rinunceranno al loro accesso a quelle acque, secondo i funzionari, che hanno parlato sotto condizione di anonimato. Il leader tedesco ha rifiutato.

Successivamente a questo fatto (un sito di notizie attendibilmente veritiero ma che il regime statunitense chiama ‘notizie false’ perché riporta verità che i governanti statunitensi non vogliono che il pubblico sappia) ha intitolato “Crollare negli Stati Uniti? Bruxelles uccide la sua “lista nera” di riciclaggio di denaro dopo le critiche di Washington “ e ha riferito che il regime statunitense si è opposto alla Commissione europea dell’UE includendo nella sua lista proposta di 11 centri di riciclaggio di denaro aggiuntivi quattro territori degli Stati Uniti, dopo di che ” il Consiglio dell’Unione europea , composto dei ministri che rappresentano tutti i 28 membri dell’UE, ha giustificato la sua decisione di respingere il documento con argomenti che sembravano sorprendentemente simili a quelli impiegati dal Tesoro degli Stati Uniti “.

La pagina 11 della spiegazione dettagliata di 36 pagine della Commissione europea dell’elenco proposto diceva:

Sulla base dell’esame di ulteriori fonti di informazioni, l’analisi della Commissione ha concluso che altre 11 giurisdizioni presentano carenze strategiche ai fini dell’articolo 9 della direttiva (UE) 2015/849. Tali giurisdizioni sono le seguenti: Afghanistan, Samoa americane, Guam, Iraq, Libia, Nigeria, Panama, Porto Rico, Arabia Saudita, Isole Vergini americane, Samoa “.

L’obiettivo delle integrazioni era rendere più difficile il riciclaggio dei proventi di reato. Un consulente legale di uno studio legale che rappresenta le società internazionali statunitensi ha spiegato che:

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti si è opposto all’inclusione di Samoa americane, Guam, Porto Rico e Isole Vergini americane sulla base del fatto che la Commissione europea non ha seguito la metodologia utilizzata dal GAFI nello sviluppo del proprio elenco di paesi terzi ad alto rischio, e che gli standard FATF si applicano a tutti i territori degli Stati Uniti. “

Presumibilmente, la metodologia del GAFI era più “trasparente” di quella esposta nella spiegazione dettagliata di 36 pagine della Commissione Europea delle sue 11 aggiunte proposte. Il Consiglio europeo è giunto al rigetto delle 11 aggiunte all’elenco sulla base del fatto che “La consultazione si è conclusa il 28 febbraio 2019, con la maggioranza richiesta delle delegazioni che ha dichiarato la propria intenzione di sollevare obiezioni all’atto delegato in questione, in particolare sul base che l’atto non è stato stabilito in modo sufficientemente trasparente. “

Il Consiglio europeo ha quindi accettato senza obiettare l’affermazione priva di documenti del regime statunitense secondo cui la metodologia scelta dal regime statunitense è più “trasparente” di quanto lo sia la Commissione europea.

In un comunicato stampa, il Consiglio europeo ha giustificato la sua decisione sulla base del fatto che essa “non può sostenere l’attuale proposta che non è stata stabilita in un processo trasparente e resistente che i paesi attivamente incentiva colpite per prendere azioni decisive pur rispettando il loro diritto di essere ascoltati. “

In breve come possono gli USA ragionevolmente affermare di essere più “trasparenti” rispetto alla UE? 

FALSA DEMOCRAZIA USA E DITTATURA POLITICO-ECONOMICA

Affermazione ridicola. Questa è semplicemente una relazione tra la nazione imperiale e i suoi stati vassalli UE. Sono tutte dittature, ma sono una gerarchia di dittature. Ma solo la dittatura statunitense è stata scientificamente provata ed è quella che comanda.

Chiunque si opponga alla dittatura americana del mondo chiamerà il regime statunitense per quello che è: una dittatura.  La dittatura degli Stati Uniti può operare come vuole, provando ad imporre il proprio regime anche per il Venezuela, lo stretto di Kerch e il Mar Cinese Meridionale.

Chiamare “acque contese” il Mar Cinese Meridionale e lo Stretto di Kerch è come chiamare “acque contese” le acque circostanti degli Stati Uniti.

 Ma solo il regime prepotente internazionale USA sta deliberatamente cercando di “provocare” altre nazioni per indurle a cedere alla sua dittatura internazionale – che è il regime degli Stati Uniti, che il regime che Obama aveva chiamato “l’unica nazione indispensabile”, nel senso che tutti gli altri sono “superflui”. Chiaramente non era solo Trump il problema. È il regime, è la dittatura USA il vero problema che sopravvive a qualsiasi governante o governo.

Gli Stati Uniti non sono una democrazia ma una dittatura per i suoi ricchi. 

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