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Il problema è che non odiamo abbastanza?

Ci viene detto più volte che “l’odio” sta rovinando il nostro mondo. Gli ingegneri sociali vogliono totalmente rimuovere questa emozione dalla “società educata” e lasciarci con l’unica opzione accettabile di amare la degenerazione, la perversità, la bruttezza, la criminalità e la nostra stessa distruzione. 

La realtà della situazione, tuttavia, è che dobbiamo odiare ciò che minaccia la nostra sopravvivenza e la sicurezza dei nostri amici e parenti. Senza odio diventiamo castroni umani, eunuchi che non rappresentano una minaccia per i nostri autoproclamati padroni.

Nessun posto per l’odio, ferma l’odio, elimina l’odio : questi sono alcuni degli slogan che i nostri nemici usano specificamente contro i bianchi. Non sta dicendo che solo i bianchi che sono arrabbiati e “odiosi” sembrano essere un problema? 

Sputando odio vile contro i bianchi per le ragioni più ridicole è perfettamente accettabile nel nostro mondo attuale. È proprio come il “razzismo” è il male supremo, a meno che, naturalmente, il gruppo discriminato da tutti (compreso il governo) sia il popolo bianco. È il doppio standard definitivo ed ai nostri nemici non interessa affatto vista la loro sfacciata ipocrisia. 

Tutto è lecito in amore e genocidio.

I nostri nemici ci odiano con ogni grammo del loro essere, ma non vogliono che abbiamo questa stessa arma nel nostro arsenale ecco perché non odiamo abbastanza. 

L’odio può alimentarci. Può ispirarci ad alzarci e difendere la nostra gente. Può indurci a dedicare la nostra vita ad attaccare i sistemi di controllo dei nostri nemici. Può diffondersi a macchia d’olio ad altri che vengono “infettati” dall’odio per tutto ciò che è malvagio, sbagliato e criminale. 

Ovviamente il nostro odio dovrebbe essere adeguatamente bilanciato con l’amore che abbiamo per il nostro popolo e ciò che consideriamo buono, giusto e bello. L’odio è la nostra risposta naturale al vedere ciò che amavamo essere distrutto.

Anche per me e gli altri qui, sento che non odiamo abbastanza. Conosciamo tutte queste informazioni, abbiamo visto i nostri nemici adempiere ai loro programmi, eppure a volte ne rimanevamo ancora distanti, senza permetterci veramente di esprimere appieno le nostre emozioni di odio assoluto. 

C’è sicuramente un tempo ed un luogo per essere logici, freddi e calcolatori, ma c’è anche bisogno di scatenare la nostra assoluta furia ardente. Non intendo andare fuori controllo e caricare con sconsiderato abbandono, ma imbrigliare il nostro odio per la nostra causa. L’odio è il carburante per il nostro motore, ci fa andare avanti.

Forse l’unica trappola a cui dobbiamo stare attenti è odiare troppo e odiare in modo troppo ampio. Abbiamo solo così tanto odio da usare, quindi dobbiamo farlo con saggezza. 

Ai nostri nemici non importa se odiamo i loro eserciti per procura, poiché ci tiene distratti e in una “guerra di fuoco” che non ci porterà da nessuna parte. 

Questo è il motivo per cui non odio i gruppi ampi, come la sinistra od i neri, poiché questo diffonde il nostro odio in modo troppo sottile e non prende di mira il gruppo che sta orchestrando la nostra distruzione. 

E mentre i criminali delle multinazionali in concorso con i Governi di sinistra stanno orchestrando la distruzione, dovremmo riservare il nostro odio estremo agli “eletti” al vertice. E forse più di tutto, dovremmo odiare i traditori bianchi che hanno consentito il genocidio dei bianchi, svendendo la propria gente alla becera e falsa propaganda del buonismo.

Non dovremmo permettere al nostro retto odio di distruggerci durante il processo o di prendere di mira i nostri nemici. L’odio può essere un’arma pericolosa da maneggiare, ma è un’arma che dobbiamo impugnare per sopravvivere.

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