INFORMAZIONEFLASH.NET

programma di studio storico

Angeli caduti: il lato oscuro del mondo degli spiriti

La cultura della civiltà occidentale si basa su idee sul mondo che sono caratteristiche della visione del mondo cristiana e, in una prospettiva storica più lontana, della visione del mondo ebraica. Per lui, come è noto, è caratteristica la divisione della realtà circostante in materiale e spirituale. Sebbene entrambe le componenti della realtà siano riconosciute come create da Dio, è il mondo spirituale, in quanto più sublime, che attira un’attenzione speciale al pensiero umano. Di particolare attrazione per l’umanità, a giudicare dalle opere d’arte più sorprendenti, è il lato oscuro del mondo spirituale, ad esempio gli angeli caduti.

Chi vuole salire in alto cadrà in profondità

Gli angeli (il significato letterale della parola è “messaggero, messaggero”) nella mitologia dell’Antico e del Nuovo Testamento sono considerati creature spirituali speciali create da Dio per il desiderio di condividere l’Amore sconfinato con qualcuno. Gli angeli sono spiriti incorporei dotati dal Creatore di enormi capacità creative. Lo scopo dell’esistenza degli angeli non è solo servire Dio, ma anche la conoscenza della sua saggezza e amore. Attraverso questa conoscenza, gli angeli potrebbero aumentare il proprio potenziale spirituale e avvicinarsi a Dio. Di conseguenza, diversi angeli avevano diversi gradi di conoscenza di Dio, che diedero origine alla gerarchia angelica.

La Sacra Scrittura e varie tradizioni raccontano che alcuni degli angeli caddero nella presunzione e nell’orgoglio. Più imparavano, più possibilità creative scoprivano in se stessi, meno pensavano a Dio e più attribuivano a se stessi i loro doni. Per il momento, questa “malattia” è rimasta nascosta tra gli angeli, fino a quando uno di loro ha deciso un’aperta ribellione contro il Creatore, tentando di eguagliare Dio e persino di creare il proprio mondo. Quegli angeli che erano anche soggetti all’orgoglio seguirono il ribelle – le leggende dicono che furono reclutati da circa un terzo del numero totale del mondo angelico. Di conseguenza, ebbe luogo una guerra angelica tra gli angeli che si ribellarono e rimasero fedeli a Dio. Durante questo, quest’ultimo vinse e gli sconfitti furono espulsi dal Regno dei Cieli e trasformati in demoni o demoni.

Esistono anche scritti apocrifi poco conosciuti, secondo i quali un terzo degli angeli assumeva un atteggiamento attendista, cioè non sosteneva né Dio né i suoi oppositori nella guerra. Anche questi angeli sarebbero stati espulsi dal Cielo, ma non sono diventati demoni, ma attendono la decisione del loro destino finale al Giudizio Universale. Il destino degli angeli caduti è stato finalmente deciso dopo che il loro capo ha tentato il popolo. Le persone sono state create da Dio in sostituzione degli angeli che si sono allontanati da lui, è stato per le persone che ha preparato il mondo come eredità. Pertanto, gli angeli caduti odiavano le persone, facevano ogni sforzo per corromperle, cioè insegnare loro a peccare e continuare a distruggere le loro anime nel corso della storia. È proprio perché gli angeli caduti non solo hanno sedotto se stessi, ma hanno anche sedotto le persone, gli viene negato il perdono divino, sono condannati all’eterno tormento infernale.

Chi è conosciuto per nome degli Angeli caduti?

La demonologia ebraica , a differenza della cristiana, presta sufficiente attenzione non solo al principale degli angeli caduti, ma anche ad alcune “personalità”. Nei libri apocrifi vengono nominati una ventina dei demoni più importanti, che furono tra i primi angeli ribelli. I più famosi sono Samael e Azazel.

Samael è menzionato nell’Antico Testamento come un angelo della morte, che viene dai peccatori nell’ora della loro morte (l’arcangelo Gabriele venne dai giusti nell’ora della morte). In alcune storie, è identificato con il capo degli angeli caduti, ma molto spesso è associato a una morte empia.

Azazel nella mitologia ebraica è solitamente indicato come lo spirito malvagio del deserto. A questo demone era associata l’antica usanza di sacrificare un animale, sul quale i peccati del popolo ebraico venivano “cancellati” (“capro espiatorio”).

L’angelo caduto più in basso

Il capo degli angeli caduti e quindi il primo apostata è ben noto nella cultura occidentale con i nomi di Satana o del diavolo. In realtà, questi nomi sono solo soprannomi che denotano la natura del principale angelo caduto . La parola ebraica “Satana” e la parola greca “diavolo” hanno lo stesso significato – “avversario, calunniatore, malvagio”: colui che si oppone a Dio, che, in virtù della sua stessa natura ingannevole, lo calunnia e tenta in ogni modo possibile per ingannare e distruggere le persone. La tradizione indica che inizialmente l’angelo, che in seguito si allontanò da Dio, era chiamato radioso, luminoso: questo è precisamente il significato letterale dei nomi Lucifero e Dennitsa.

La letteratura romantica e gotica dell’Europa moderna formava l’immagine di Lucifero come il più importante degli angeli, il più vicino a Dio. Così, in varie opere, viene sottolineata la tragedia della personalità di Satana e la sua ribellione contro il Creatore. Infatti, il rango angelico di Dennitsa è indicato nell’Antico Testamento. La tradizione divide tutti gli angeli in nove ranghi angelici mentre si avvicinano a Dio: Angeli, Arcangeli, Principi, Potenze, Forze, Dominazioni, Troni, Cherubini e Serafini. Dennitsa è chiamato cherubino, cioè era all’ottavo, penultimo gradino di vicinanza al Creatore. Ma anche questo gli bastò per essere posseduto da un orgoglio criminale e andò contro Dio. È anche comune intendere Satana come una forza equivalente a Dio. Tuttavia, non è così: la Sacra Scrittura indica direttamente l’ineguaglianza del diavolo e del Creatore.

In primo luogo, Satana ei suoi angeli caduti furono sconfitti in una guerra celeste nemmeno da Dio, ma dall’arcangelo Michele a capo di un esercito di angeli. In secondo luogo, in alcune storie bibliche si vede chiaramente che il diavolo agisce solo con il permesso di Dio, in casi specifici è costretto ad aspettare il suo permesso e non può disobbedirgli. Un classico esempio è il Libro di Giobbe dell’Antico Testamento. Tuttavia, Satana è così impantanato nell’orgoglio che non può realizzare la sua bassa posizione, apparentemente a causa del fatto che ha una certa influenza sul mondo materiale ed è in grado di tentare una persona soggetta al peccato. Secondo l’Apocalisse di Giovanni il Teologo, prima del Giudizio Universale , tenterà nuovamente di ribellarsi a Dio e sarà nuovamente sconfitto dall’Arcangelo Michele. La morte finale colpirà il diavolo durante il suo terzo tentativo di combattere il Creatore.

Copyright ©2020 Tutti Diritti Riservati THE WOLF OF WALLSTREET La Storia.