La diplomazia è il solo mezzo per risolvere i problemi di sicurezza nazionale. La democrazia è la più grande risorsa degli Stati Uniti d’America, rispetto alle grandi sfide poste da Cina e Russia .
In un documento pubblicato ieri, citato da Askanews, la nuova amministrazione di Joe Biden ha fornito la sua prima guida completa alla sicurezza del Paese:
24 pagine sulla strategia di Difesa Nazionale del Pentagono– che già forniscono molti spunti interessanti sulle scelte del presidente democratico. Tra questi, la fine delle “guerre per sempre”, come il conflitto in Afghanistan, la richiesta di apportare miglioramenti necessari alla sicurezza informatica in tutto il governo, le risposte alle sfide di Cina e Russia, l’impegno a schierarsi con Israele…”.
Ancora:
“Dobbiamo dimostrare che il nostro modello non è una reliquia della storia ; è il modo, il migliore, per mantenere la promessa del nostro futuro. E, se lavoriamo insieme ai nostri partner democratici, con forza e fiducia, affronteremo ogni sfida e supereremo ogni sfidante ”, ha aggiunto il presidente.
La falsa democrazia di Joe Biden è ben rappresentata da queste poche affermazioni.
Sin dal suo ingresso alla Casa Bianca il vecchio Presidente USA non sembra, affatto, aver applicato un “sentiment” democratico, anzi il contrario.
La democrazia etimologicamente significa “governo del popolo”, sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente od indirettamente dal popolo, identificato come l’insieme dei cittadini di una nazione che ricorrono in generale a strumenti di consultazione popolare.
Il concetto di democrazia non ha una sola versione e si è evoluto in differenti forme che hanno sempre come fondamento comune il governo da parte del popolo.
Ci piace rammentare a Biden che normalmente la democrazia viene associata allo Stato ma può riguardare anche una aggregazione di persone per il modo in cui vengono prese le decisioni all’interno del sistema.
Tanto per fare un esempio il Papa viene eletto da una ristretta cerchia di persone come fu per i primi Califfi.
In questi casi non bisogna parlare di democrazia ma di una forma involutiva della democrazia meglio rappresentata con il nome di monarchia assoluta elettiva teocratica non altro che un tipo di democrazia illiberale teocratica.
JOE BIDEN E LA FALSA DEMOCRAZIA
Quanto il Presidente degli Stati Uniti parla di democrazia come promessa per il futuro del suo Paese nelle sue parole vi è qualcosa di errato e questo lo dice la storia.
Andiamo ad esaminare le affermazioni di Joe Biden sulla democrazia.
Gli USA sono nominalmente una democrazia anche se, di fatto, sono un gruppo di Stati, sovente con diversi leggi e diverse forme di propaganda politica e sociale.
Nella prima settimana del suo insediamento alla Casa Bianca il nuovo Presidente Biden ha pensato bene di cancellare ogni traccia del passaggio del suo predecessore, inviare Truppe in Siria, Bombardieri e militari in Norvegia, intraprendere un negoziato con l’Iran sul nucleare (già abbandonato da Trump), attaccare con i droni alcuni Irakeni ritenuti filo Iraniani pericolosi.
I suoi messaggi di Supremazia ed Imperialismo USA non hanno nulla a che vedere con la democrazia. Probabilmente possono nascondersi dietro una qualche sorta di bandiera democratica ma, ovviamente, hanno avuto delle conseguenze.
Da una parte il pericolo di perdere il suo alleato storico Israele il quale a minacciato per la questione della Trattativa Iran sul nucleare un più stretto patto con Cina e Russia.
Dall’altra, quella di creare nel popolo americano il rammarico, più volte espresso nel corso degli ultimi anni, di ingaggiare lunghe battaglie Imperialistiche a scopo di sfruttamento in territori classificati ostili.
Nelle strutture statali democratiche questo non accade. Quindi Biden avrebbe dovuto chiaramente dire che gli Stati Uniti intendono tornare ad una loro struttura democratica originaria, se mai la hanno avuta.
Nonostante tutti credano nella forza militare degli Stati Uniti, bisogna sapere che storicamente hanno perduto tutte le guerre e di questo abbiamo parlato in un nostro precedente articolo.
Le hanno perdute proprio a causa della loro identità Imperialistico-Capitalista che vuole, contrariamente alla volontà popolare, che si intervenga in nome della democrazia in territori da sfruttare.
Al contrario, gli USA debbono – di fatto – avere una veduta unidirezionale sulle modalità di ingaggio della guerra.
Questo per il fatto che le armi negli USA non vengono prodotte dal Governo ma da multinazionali private e le loro guerre debbono essere “lampo” nei territori ostili tanto è vero che, dopo le invasioni vengono lasciati presidi militari e richiamate le truppe in patria.
Quanto Biden parla della sua falsa democrazia, e del disinteresse a proseguire la missione in Afghanistan finge di non sapere che anche quella guerra è stata perduta dagli USA.
La loro forma “democratica”, infatti, è quella che arricchisce i produttori di armi mandando a morte centinaia di militari cercando, poi, di imporre posizioni di supremazia e sfruttamento delle risorse locali non accettate ovviamente dagli occupati.
Da qui il fatto che mentre i popoli dei territori occupati sono nella loro terra e possono fare una guerra di lunga durata i soldati USA, al contrario, debbono tornare a casa.
La politica di sfruttamento e di provocazione non ha nulla a che vedere con la democrazia.
Non vi è alcuna minaccia da parte di Cina e Russia nei confronti degli USA.
Semplicemente gli USA stanno perdendo il controllo della manipolazione globale e nella loro visione presenzialista analizzano tale innegabile fatto classificandolo “minaccia”.
Nella realtà gli Stati Uniti stanno mostrando la debolezza del loro sistema ed altri Paesi prenderanno il loro posto se continueranno politicamente a fingere di non vedere le loro disfatte e fare un “mea culpa”.
Le parole di Biden sono una falsa propaganda democratica e non hanno nulla di democratico dimostrando esclusivamente che gli USA sono in ritirata nella politica internazionale fondata sul dominio e sulla guerra e questo dato di fatto ci fa capire quanto il sistema americano si sia indebolito.
La forza degli Stati Uniti non è mai stata la loro “mal interpretata democrazia” e questo lo dice la storia passata e recente. La loro forza sono state le guerre e la capacità di manovrare l’ordine economico globale.
